#ioleggoperchè 2023: A prima vista
Anche nel 2023, per il settimo anno consecutivo, il nostro Istituto partecipa a #ioleggoperchè, l’iniziativa nazionale promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per promuovere la donazione di libri alle biblioteche scolastiche.
Quest’anno, fedeli alla ciclicità delle attività legate ai cinque sensi, ritorna il senso della vista con una declinazione diversa rispetto a quella di sei anni fa in cui era stato sviluppato il progetto L’arte di leggere che mixava, in spericolati fotomontaggi, quadri famosi e celebri libri.
La vista al centro delle proposte educative di questo avvio di anno scolastico ha la lettera maiuscola del nome del metodo, Vista appunto, per l’apprendimento della lingua dei segni. È proprio questa lingua il punto di forza del progetto.
Soltanto dal 19 maggio del 2021 l’Italia, con grave ritardo e dopo una lotta pluridecennale portata avanti dalla comunità sorda, promuove e tutela la LIS, la lingua dei segni italiana, una lingua che viaggia sul canale visivo-gestuale – come si legge sul sito dell’ENS (Ente Nazionale Sordi) - e che consente alle persone sorde pari opportunità di accesso alla comunicazione. Sedici classi della secondaria di Saluzzo e quattro di quella di Manta, durante l’ultima settimana di ottobre, hanno iniziato ad avvicinarsi alla LIS grazie ai laboratori organizzati dalla nostra scuola in collaborazione con Daniel Bongioanni, presidente provinciale dell’ENS di Cuneo. Fino alla fine di novembre, le ragazze e i ragazzi avranno la possibilità di conoscere la cultura sorda e di sperimentare la LIS che – sempre prendendo in prestito le parole del sito dell’ENS- non è una forma abbreviata di italiano, una mimica, un semplice alfabeto manuale, ma una lingua con proprie regole grammaticali, sintattiche, morfologiche e lessicali.
I laboratori sulla LIS che, trasformando le parole in altri tipi di segni, fanno “vedere” ciò che si dice, si integrano perfettamente con le attività di educazione alla lettura, obiettivo fondamentale della progettazione didattica. Le alunne e gli alunni saranno chiamati a ricercare e analizzare le descrizioni letterarie che permettono di “vedere” il mondo raccontato nei romanzi, a soffermarsi sul linguaggio della poesia che consente di “vedere” il mondo in modo sempre nuovo, per attivare strategie di lettura attiva, consapevole e sempre più competente.
Questo approccio attraverso linguaggi e modalità diverse e tutte ugualmente efficaci e personalizzabili mira anche a consolidare l’alfabeto emozionale dei ragazzi e delle ragazze, ad arricchire il loro vocabolario personale con parole e segni per esprimere emozioni e sentimenti, a stimolare la riflessione sulla loro intensità, per dare parole per raccontare i propri vissuti e per saper capire empaticamente i vissuti degli altri.
Biblioteche scolastiche, ricche di volumi di qualità, diventano così, sempre di più, condizione necessaria per sostenere tutte e tutti nel percorso, non sempre facile, per diventare lettrici e lettori esperti.
Per questo è importante diventare donatori di libri, per aggiungere alle biblioteche scolastiche saluzzesi un libro, un romanzo, un manuale di divulgazione, un silent book, una graphic novel. Per questo, dal 4 al 12 novembre, i donatori che, andando presso le librerie gemellate L’Ortica e Mondadori, sceglieranno di aggiungere un libro alla nostra biblioteca scolastica riceveranno un segnalibro che accanto a una descrizione letteraria riporta l’alfabeto della LIS, che gli studenti e le studentesse stanno studiando nei laboratori.